9 mag – ”Non ho detto che l’Italia deve applicare lo Ius soli puro. A proposito di cittadinanza, in questi giorni ho parlato molto di Ius soli, non per imporre un modello ma per suscitare un dibattito nella societa’ civile. Questo dibattito deve richiamarci tutti a poter ascoltare ogni persona, anche chi la pensa diversamente, per valutare quale sia il modello giusto da applicare”. Lo ha detto Cecile Kyenge, parlando con i giornalisti a margine del summit ‘The State of the Unione’.
”Dalla discussione – ha detto – sono emersi diversi modelli. Lo Ius soli puro – ha ricordato – si applica soltanto in Usa, l’Europa sta andando verso uno Ius soli temperato. Il dibattito ha gia’ dato alcune risposte che si fanno sempre piu’ chiare: una soluzione bisogna darla ma studiare qual e’ il modello migliore”.
Il ministro ha ricordato che ”la questione della cittadinanza e’ gia’ all’esame del Parlamento” e che comunque la via da percorrere e’ il confronto: ”Vanno ascoltati tutti anche chi ha opinioni contrarie”, ha ribadito.