8 magg – I soldati della Repubblica democratica del Congo stuprarono almeno 135 donne e ragazze durante la ritirata a cui furono costretti alla fine dello scorso anno da Goma, nell’est del Paese, caduta in mano ai ribelli. La denuncia è contenuta in un nuovo rapporto delle Nazioni Unite diffuso oggi, che riferisce di donne stuprate sotto la minaccia delle armi e di uomini picchiati nel tentativo di difendere mogli e case.
Secondo gli investigatori Onu per i diritti umani, sia l’esercito che i ribelli del gruppo M23, che costrinsero i militari a lasciare Goma, potrebbero essere chiamati a rispondere di crimini contro l’umanità. Gli investigatori hanno quindi invitato le autorità congolesi a portare subito davanti alla giustizia militari e ribelli, “senza alcun riguardo per il loro rango”, e gli “stati vicini” a consegnare i leader dei ribelli coinvolti nelle atrocità commesse a Goma. (fonte Afp)
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