Genova: nave contro la torre del molo: almeno tre morti

8 magg  Notte di maggio dai colori infernali quella odierna per Genova: una nave porta-container in uscita dallo scalo ha sbagliato manovra, ha urtato la torre-piloti del porto e almeno tre persone sono morte, mentre un’altra decina sono disperse in mare. Il bilancio dell’incidente e’ ancora provvisorio, ma un dato e’ certo: in porto a Genova un episodio del genere non era mai avvenuto.

Erano da poco passate le 23:30 quando la Jolly Nero, una nave porta container della linea Messina stava lasciando lo scalo.

Per cause che sono ancora tutte da accertare la nave ha completamente sbagliato manovra ed e’ di fatto ‘entrata’ dentro la Palazzina piloti, dove operano e vivono molti dei piloti della Capitaneria di Porto di Genova.

In seguito all’urto la torre si e’ inclinata di 45 gradi, e molte persone o sono rimaste intrappolate all’interno, o sono cadute in mare. Per ora il bilancio provvisorio fornito dai vigili del fuoco parla di 3 morti, 6 feriti e una decina di dispersi.

”Siamo sconvolti, una cosa cosi’ non era mai successa nell’intera storia del nostro gruppo” ha detto l’armatore, Stefano Messina, quasi piangendo. ”Siamo senza parole, disperati”. Messina e’ subito accorso in porto appena saputa la notizia.

Con lui sono arrivate anche le autorita’ cittadine, a cominciare dal sindaco, Marco Doria, e dal presidente dell’Autorita’ Portuale di Genova, Luigi Merlo. La Procura di Genova ha ovviamente aperto un’inchiesta sulla tragedia. Il sostituto procuratore della Repubblica intervenuto sull’incidente, Walter Cotugno, ha posto sotto sequestro la nave e, ancora in porto, ha interrogato il comandante. Tutte da accertare le cause. Dalle prime testimonianze raccolte, sembrerebbe che due motori si siano bloccati e che la nave sia pertanto divenuta ingovernabile. La torre e’ stata colpita dal fianco sinistro della poppa della nave, in quel momento carica di container. L’incidente e’ avvenuto al Molo Giano. Numerosissimi i mezzi dei vigili del fuoco, delle forze dell’ordine e dei soccorritori intervenuti in porto, decine le pilotine utilizzate per perlustrare il bacino alla ricerca dei dispersi: almeno tre di loro sarebbero rimasti intrappolati nell’ascensore della palazzina