Usa: la riforma per l’immigrazione costerà 6.300 miliardi

obama7 magg – La legalizzazione degli 11 milioni di immigrati senza permesso di soggiorno negli Stati Uniti costerà ai contribuenti circa 6.300 miliardi di dollari. Lo rivela il Wall Street Journal citando un nuovo studio di Heritage Foundation, un think tank conservatore di Washington.

La notizia arriva dopo che gli otto senatori della ‘Gang of Eight’ hanno raggiunto un accordo e questa settimana comincerà al Congresso il dibattito sulla riforma. E di sicuro all’interno della Commissione Giustizia del Senato – che prenderà in considerazione il progetto – è atteso un forte scontro circa il costo di un simile sforzo.

In pratica il rapporto stima che gli immigranti attualmente illegali pagheranno 3.100 miliardi di dollari in tasse ma riceveranno 9.400 miliardi di dollari in benefici e servizi da parte del governo federale, creando così un abisso fiscale. Lo studio sostiene che la regolarizzazione “fornirebbe alle famiglie l’accesso a più di 80 programmi di assistenza sociale per i meno abbienti come l’Obamacare e il Medicare”.

Secondo i promotori, la riforma potrebbe stimolare la crescita economica e contribuire a ridurre il deficit. Per i detrattori, invece, rappresenta un costo troppo gravoso sulle spalle dei contribuenti americani in un periodo di crisi economica. […] america24