6 mag – ”Trasparenza nella composizione delle commissioni parlamentari”. La chiedono deputati e senatori del MoVimento 5 Stelle, ”pretendendo – si legge sulle pagine Facebook dei capigruppo di Camera e Senato, Roberta Lombardi e Vito Crimi – che presidenti, vicepresidenti e segretari nominati dai partiti presentino pubblicamente i loro certificati penali e dimostrino di non avere alcun conflitto d’interesse – neanche allo stato potenziale – negli ambiti d’azione delle commissioni a cui parteciperanno. Lo si deve al Paese, stanco di assistere alla solita, mortificante, spartizione delle poltrone, e ancora in attesa di un primo, sostanziale, segnale di cambiamento”.
”I presidenti delle commissioni devono garantire uno svolgimento dei lavori parlamentari corretto e responsabile, onesto e trasparente”, affermano Lombardi e Crimi.
”Devono assicurare che le proposte di legge siano calendarizzate nel rispetto delle opposizioni senza dare precedenza, sempre e comunque, alle proposte del governo.
Devono infine sostenere la trasparenza dei lavori, il rispetto dei tempi, delle persone e del Parlamento prima che del Governo. Presidenti, vice e segretari delle commissioni – concludono Lombardi e Crimi – devono avere un’attitudine alla garanzia e alla responsabilita’, non avere precedenti penali ne’ conflitti d’interesse e dimostrare capacita’ di essere ”terzi’ e non di parte”.