Bonanni: Entro maggio servono 1,5 mld per la cassa integrazione

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4 MAGG – “Entro maggio ci vogliono un miliardo e mezzo” per la Cig in deroga. “Diversamente altre centinaia di migliaia” di cassintegrati “saranno disoccupati”. Ad affermarlo il segretario della Cisl, Raffaele Bonanni, parlando Skytg24.

Le risorse devono essere trovate ad esempio, secondo Bonanni, attraverso “l’inasprimento delle pene per chi evade il fisco” o “vendendo il demanio pubblico”.

Secondo il il neo-sottosegretario all’Economia, Pier Paolo Baretta Imu, Iva e Cig sono le tre emergenze del governo. Baretta ha asssicurato che l’esecutivo agirà in termini immediati. Ma per il segretario generale della Cisl, Bonanni il governo deve aprire il confronto con le parti sociali perchè a rischio sarebbe la “tenuta sociale”.

“Per coprire la Cig in deroga, lo stop dell’Iva a luglio e la moratoria dell’Imu a giugno potrebbero servire più di 6 miliardi di euro. E’ quanto ha spiegato oggi Baretta, il quale ha affermato che per lo stop dell’Imu a giugno potrebbero servire tra i 2 e i 3 miliardi di euro. “Stiamo rifacendo i conti con i Comuni – ha aggiunto Baretta – stiamo verificando con loro il vero mancato introito” nel caso di stop del pagamento di giugno.

Baretta ha ricordato infine che Imu, Iva e Cig sono “le tre emergenze su cui ci metteremo a lavorare nei prossimi giorni” per dare una risposta “immediata”.

“Il governo deve aprire il confronto alla luce del sole con le parti sociali al più presto perché la tenuta sociale del paese è fortemente a rischio”. E’ l’affermazione di Bonanni. Il quale ha aggiunto: “Prima di andare ad illustrare i provvedimenti in Europa, il governo farebbe bene a confrontarsi con le parti sociali ed in particolare il sindacato. La vera emergenza è la cassa integrazione in deroga, ma dobbiamo discutere del dramma degli esodati, delle misure per favorire la creazione di posti di lavoro e della riduzione delle tasse a lavoratori e pensionati per far crescere i consumi”. tmnews