4 magg – PONTEDERA (PISA) – Una ragazzina di origine senegalese di 12 anni veniva picchiata anche con un frustino dal padre che non voleva una figlia con uno stile di vita «all’occidentale», cioè simile a quello delle sue coetanee italiane. Per questo l’uomo è stato denunciato in stato di libertà dalla polizia per abuso di mezzo di correzione, maltrattamenti e lesioni dopo aver ammesso la violenza e le pressioni psicologiche sulla giovane per indurla a non frequentare i suoi amici.
Tutto è nato da un ricovero della ragazza all’ospedale, dove ha dichiarato di essere stata picchiata dal padre. Secondo quanto spiegato dagli uomini del commissariato, la minorenne è stata «collocata in protezione» dopo che il suo racconto è stato suffragato da interessanti riscontri investigativi acquisiti dagli agenti.
Non noto un sincero impegno ad integrarsi… Sarà forse colpa dei soliti denigratori razzisti?