2 mag. (TMNews) – General Motors, la più grande azienda automobilistica americana, ha sollecitato interventi contro i cambiamenti climatici, sottolineando l’importanza delle questioni ambientali per il commercio.
GM è diventata così la prima delle tre grandi aziende automobilistiche americane a sottoscrivere l’appello lanciato finora da circa 40 società statunitensi al Presidente Barack Obama e al Congresso per uno “sforzo congiunto” contro i cambiamenti del clima.
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“Vogliamo essere un agente di cambiamento nell’industria automobilistica”, ha dichiarato Mike Robinson, vicepresidente della GM per le questioni di sostenibilità e di norme globali. Proprio la General Motors ha lanciato la prima macchina elettrica sul mercato Usa, Chevrolet Volt, e si è fissata l’obiettivo di ridurre i propri costi energetici del 20% entro il 2020.
L’appello noto come ‘Climate Declaration’ è stato lanciato il mese scorso a Washington e ha ottenuto finora il sostegno di colossi come eBay, Intel, Starbucks e di diversi grandi marchi di abbigliamento. Nella dichiarazione si sottolinea come i cambiamenti climatici rappresentino una vera minaccia, chiedendo azioni urgenti che consentano agli Stati uniti di confermarsi “una vera superpotenza in un mondo competitivo”.
Il Presidente Barack Obama si è impegnato a ridurre le emissioni di gas serra, ritenute responsabili dell’innalzamento delle temperature e di fenomemi climatici estremi. Tuttavia, precedenti iniziative in tal senso sono state bocciate dal Congresso, dove i repubblicani contestano i dati scientifici sui cambiamenti climatici e denunciano l’alto costo delle misure necessarie per fronteggiarli. tmnews