PADOVA, 2 magg – . La Polstrada ha arrestato sei iraniani che, presentandosi come agenti di polizia, simulavano controlli ai turisti nelle aree di servizio dell’autostrada controlli a turisti che poi venivano rapinati. Nell’operazione sono stati recuperati 10.500 euro e 10.000 franchi svizzeri, patenti di guida albanesi, permessi di soggiorno spagnoli contraffatti e 4 autovetture utilizzate per le «scorribande».
Era da tempo che la Polizia Stradale di Verona, Vicenza e Padova stava svolgendo servizi in A4, lungo la Brescia-Padova, per contrastare il fenomeno delle rapine ad automobilisti, per di più stranieri, ad opera di cittadini dell’Asia Centrale e Mediorientale (Iran, Afghanistan, Pakistan, Turchia) che, spacciandosi per appartenenti alle forze dell’Ordine, imperversavano in tutto il nord d’Italia.
Nell’ambito delle indagini, la Postrada di Verona Sud aveva accertato che i falsi poliziotti viaggiavano a bordo di auto simili a quelle in uso alle forze dell’Ordine e, dopo essersi qualificati come agenti di polizia o carabinieri, esibivano alle vittime in transito lungo la rete autostradale falsi distintivi per farsi poi consegnare, durante il ’controllò, documenti e denaro. Una volta in possesso delle banconote, col pretesto di verificarne l’autenticità, si allontanavano per poi dileguarsi con il denaro e le chiavi del veicolo delle vittime. Le azioni erano sempre compiute con il supporto di una vettura civetta che segnalava l’arrivo di vere pattuglie della Polizia Stradale. (mattino padova)