2 magg – Un consorzio formato dai gruppi nucleari francese Areva e giapponese Mitsubishi costruirà la seconda centrale nucleare turca e firmerà domani l’intesa con il governo di Ankara. Lo scrive il quotidiano nipponico Nikkei, che riferisce dichiarazioni del premier turco Recep Tayyip Erdogan.
Il foglio economico scrive che in un’intervista Erdogan ha detto che il suo governo sta per chiudere un accordo con quello di Tokyo e che Ankara ha deciso di puntare sul know how giapponese in termini di strutture resistenti ai terremoti e sulla tecnologia di Areva. Il contratto sarà firmato domani in occasione della visita in Turchia del premier giapponese Shinzo Abe, scrive Nikkei, che stima in 15,6 miliardi di euro il valore della commessa.
Erdogan ha detto che la Turchia vuole aumentare la quota di nucleare sulla produzione complessiva di energia al 15%. Per la costruzione della seconda centrale turca il consorzio Areva-Mitisubishi era in gara con i cinesi di China Guangdong Nuclear Power Holding per la costruzione di quattro reattori a Sinop sul Mar Nero. Mitshubishi e Areva propongono il reattore di media potenza Atmea-1 (1.100 megawatt) sviluppato dalla joint venture omonima e la commessa turca sarebbe al prima per questo tipo di reattore.
L’avvio dei lavori è previsto per il 2017, con una prima tranche conclusa nel 2023. La Turchia ha annunciato la sua volontà di avviare la costruzione di tre centrali entro cinque anni per ridurre la sua dipendenza dall’energia importata da Russia e Iran. Nel 2010 Ankara ha stretto un accordo con la Russia per la costruzione di una prima centrale ad Akkuyu, nel sud del paese. Secondo al stampa, la francese GDF Suez potrebbe gestire la centrale al termine dei lavori.
(fonte Afp)