27 apr – Ancora un episodio di violenza familiare al centro dell’operazione dei carabinieri di Terni.
Anche questa volta un uomo ha massacrato di botte la compagna e l’ha colpita con un coltello. Il tutto alla presenza dei tre figli della coppia, il più piccolo di tre anni, il maggiore di sei.
Il compagno violento è marocchino, ha 34 anni, vive a Terni ed è già detenuto a Sabbione per rissa. E’ proprio nella cella dove è rinchiuso che i militari gli hanno notificato la nuova ordinanza di custodia cautelare per maltrattamenti in famiglia. Le violenze si sarebbero consumate tra novembre e gennaio. Per l’accusa lui l’avrebbe minacciata, ingiuriata e percossa e in un’occasione l’avrebbe colpita con un coltello ad una spalla procurando alla donna una profonda ferita medicata in ospedale.
I carabinieri della stazione di Terni, in seguito alla denuncia sporta dalla vittima, hanno avviato le indagini che hanno indotto il magistrato inquirente a disporre l’arresto del marocchino.
Quando leggo queste notizie, mi sento subito “arricchito culturalmente” e gioioso per la presenza ed il contributo che questi immigrati apportano alla nostra società!
(Espellerlo dall’Italia a fine condanna? Sarebbe un’idea? O ce lo teniamo, prima che la Corte per i Diritti Umani ci condanni?)