L’Ue ”deplora” la decisione della Svizzera di ”continuare con le limitazioni quantitative” adottate lo scorso anno nei confronti di 8 stati membri e ”di estenderle ai cittadini degli altri stati membri”. Cosi’ l’Alto rappresentante Ue Catherine Ashton, ricordando la ”grande importanza” della liberta’ di circolazione.
”L’accordo permette di invocare la clausola di salvaguardia per i 25 stati membro quest’anno per l’ultima volta, se il numero di permessi rilasciati lo scorso anno per i cittadini dei 25 stati ha raggiunto la soglia prevista – si legge nella nota della Ashton -. Le misure adottate oggi dal governo svizzero sono contrarie all’accordo sulla libera circolazione delle persone, perche’ fanno differenza tra gli stati membri”.(ANSA