UE impegnata in nuove regole per il calcolo della popolazione

ue22 APR – Nuove regole comuni per il calcolo della popolazione residente nei 27 stati membri dell’Ue sono state approvate dall’Europarlamento, che ha pero’ rinviato il voto vero e proprio con l’obiettivo di cercare prima un’intesa con il Consiglio Ue. Le nuove norme sono cruciali, infatti, in quanto le persone residenti in un determinato paese Ue ne determinano il peso nei voti a maggioranza qualificata nel processo legislativo, ma anche l’ammontare dei fondi Ue a cui questi hanno diritto. Una partita, quindi, tutt’altro che secondaria, e che oggi si gioca con regole di ‘contabilita” demografica diverse in ognuno dei 27.

Le nuove norme puntano, scondo la proposta della Commissione Ue, a fornire a Bruxelles i dati sul numero di abitanti ”dimoranti abitualmente”, ovvero coloro che risiedono o che intendono risiedervi per almeno un anno. Bruxelles vuole infatti evitare che vi siano cittadini ‘contati’ due volte.

Secondo il relatore del provvedimento, il popolare romeno Csaba Sogor, questo sistema rischia di penalizzare quei paesi che hanno molti cittadini residenti all’estero, ed ha quindi votato contro. Nel provvedimento legislativo e’ comunque contenuta una clausola di revisione, in base a cui la Commissione si impegna a riferire a Parlamento e Consiglio Ue sull’impatto delle nuove norme ogni cinque anni. (ANSA).