17 APR – Primo ok degli stati membri all’intesa raggiunta tra Consiglio e Parlamento Ue sulla stretta alle sostanze inquinanti delle acque di fiumi, laghi e mari. Con il via libera degli ambasciatori dei 27 alla revisione della direttiva Ue sulle sostanze prioritarie, si aggiungono 12 nuove sostante chimiche alla lista esistente che ne contiene gia’ 33 e che devono essere monitorate per valutare la qualita’ delle acque.
Tra queste, sostanze contenute in prodotti fitosanitari (aclonifen, bifenox, cipermetrina, dicofol, eptacloro, quinoxyfen), in biocidi (cibutrina, diclorvos, terbutrina), sostanze chimiche industriali (acido perfluorottano sulfonato e esabromociclododecano), e sottoprodotti della combustione (diossina e PCB diossina-simili). Per queste ultime vengono inoltre aggiornati anche gli standard di qualita’ ambientale, mentre verra’ stabilita anche un’ulteriore lista di 10 sostanze da tenere sotto controllo in cui vi rientrano anche tre di tipo farmaceutico (diclofenac, 17 beta-estradiolo e 17 alpha-etinilestradiolo).
Questa lista verra’ aggiornata ogni due anni. Per essere formalmente adottata, l’intesa dovra’ essere ufficialmente approvata prima da Europarlamento, possibilmente nella sessione plenaria di luglio, e poi dal Consiglio Ue.(ANSA).