18 apr – Si investe sempre meno nelle fonti rinnovabili. E’ quanto emerge da un report della divisione di Bloomberg dedicata all’analisi degli aspetti economici dell’energia, secondo cui nel primo quadrimestre del 2013, gli investimenti in produzione e tecnologie sarebbero scesi del 22% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Le cause vanno individuate, secondo gli analisti, nell’instabilita’ economica e nell’incertezza politica che affliggono tutti i paesi occidentali e che non favoriscono la spesa nei servizi, nell’innovazione e nelle infrastrutture green.
I progetti piu’ penalizzati dalla flessione sono quelli su larga scala, come parchi eolici e solari, diminuiti del 34%. Ma si registrano grandi differenze tra i vari Paesi: mentre in Cina gli investimenti sono cresciuti di un quinto rispetto al 2011 (+20%), in India le restrizioni governative imposte a eolico e solare hanno prodotto un dato negativo del 44%.
Dati in caduta anche per gli Stati Uniti dove, nella prima parte del 2013, gli investimenti sono scesi a quota 4,5 miliardi di dollari, con un 54% in meno rispetto allo stesso periodo del 2012. L’Europa ha penalizzato il settore con un meno 25% (con 13,4 miliardi di dollari), attribuibile, secondo Bloomberg, alla defezione della Spagna e dell’Italia, penalizzata da un calo del 61% (1,5 miliardi di dollari investiti). ansa