Nomade pregiudicato fa per 3 km contromano per sfuggire ai carabinieri

cc18 apr. – Tre chilometri contromano sulla Pontina per sfuggire all’inseguimento dei carabinieri. Si e’ conclusa per fortuna senza conseguenze la “bravata” di un 36enne nomade pregiudicato, domiciliato nell’insediamento di Castel Romano, arrestato dai militari della Stazione Roma Tor de’ Cenci con le accuse di furto aggravato e resistenza a pubblico ufficiale.
L’uomo, sorpreso da una guardia giurata in servizio all’outlet della cittadina mentre stava svaligiando alcune auto in sosta, alla vista dei carabinieri e’ salito su una Fiat Uno ed ha percorso a forte velocita’ le aree di parcheggio del centro commerciale.

L’inseguimento si e’ protratto fino all’imbocco di via Pontina dove il nomade ha deciso di imboccare contromano la strada gettando nel panico gli automobilisti che per ben 3 chilometri se lo sono visti sfrecciare in direzione contraria con le “gazzelle” dei carabinieri alle calcagna. Giunto nei pressi del campo nomadi, il 36enne ha dapprima tentato di speronare un’auto degli inseguitori, poi ha perso il controllo della sua finendo in un fossato. Abbandonata la macchina, il ladro ha deciso di proseguire la fuga a piedi trovando rifugio in uno dei moduli abitativi dell’insediamento ma il nascondiglio e’ stato presto scoperto dai carabinieri che hanno proceduto all’arresto.

L’auto utilizzata per la fuga e’ risultata provento di un furto messo a segno dallo stesso pregiudicato, qualche ora prima; nell’abitacolo i militari hanno recuperato numerosi oggetti rubati nelle auto parcheggiate all’outlet, tutti restituiti ai legittimi proprietari. (AGI) .