18 apr – Nella giornata mondiale dell’emofilia arriva in Afghanistan l’aereo italiano della solidarieta’. E’ infatti atterrato alle 13.15 a Kabul un velivolo C130-J dell’Aeronautica Militare con a bordo un carico di circa 700 flaconi di prodotti plasmaderivati che saranno per la prima volta consegnati all’ospedale Esteqlal per curare i pazienti emofilici che – insieme a quelli di Egitto, India, Zambia, Eritrea e America Latina – attualmente non possono accedere ad un trattamento terapeutico e farmacologico adeguato.
”Siamo fieri di offrire il nostro contributo anche in missioni a carattere umanitario fuori dal territorio nazionale, oltre a quelle piu’ spiccatamente operative – ha dichiarato il Generale di brigata aerea Claudio Salerno durante l’incontro con la stampa avvenuto in occasione dell’Open Day che FedEmo (Federazione delle associazioni degli Emofilici) ha organizzato per celebrare la IX Giornata Mondiale di questa rara malattia genetica -. L’opportunita’ data di portare conforto a popolazioni in sofferenza e di salvare vite umane e’ importante e non e’ certamente il primo impegno di questo tipo per l’Aeronautica Militare”.
Termina cosi’ con successo quello che il presidente di Fedemo, Gabriele Calizzani, ha definito ”un viaggio che, lungo un filo sottile, unisce l’Italia al Paese dei papaveri nella cura dell’emofilia”. ansa