17 apr. – Sono stati almeno due razzi piombati su Eilat a provocare le violente esplosioni echeggiate in giornata nella nota meta turistica sul Mar Rosso, nel sud d’Israele, seguite dal suono delle sirene di allarme, peraltro presto spentosi: lo ha confermato alla radio dell’Esercito il sindaco Meir Yitzhak Halevy, secondo cui gli ordigni sarebbero stati lanciati dalla penisola egiziana del Sinai.
Non si sono comunque registrati feriti ne’ danni materiali degni di nota, giacche’ i razzi si sono abbattuti al suolo in zone deserte, alla periferia della citta’. Altri due avrebbero raggiunto la vicina localita’ portuale di Aqaba, in Giordania, di nuovo senza conseguenze. Risaliva allo scorso novembre l’ultimo attacco del genere contro Eilat.