PESCARA, 16 APR – Sfiorata la rissa davanti al Tribunale di Pescara tra un gruppo di tifosi del Pescara e alcuni zingari parenti di Massimo Ciarelli, ritenuto il responsabile dell’omicidio del 24enne ultra’ pescarese, Domenico Rigante, ucciso con un colpo di pistola il primo maggio dello scorso anno: il tentativo di azzuffarsi tra le due fazioni, avvenuto al termine di un’udienza, e’ stato prontamente sedato dalle forze dell’ordine, presenti in gran numero, che hanno sequestrato alcuni bastoni e mazze.
Omicidio ultrà di Pescara, si costituisce il rom
Spedizione punitiva di un gruppo di rom, Ultras di 24enne ucciso a Pescara
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