Roma, 16 apr. – Blitz della procura della Repubblica di Siena per la vicenda Monte dei Paschi. La Guardia di Finanza su ordine della procura della Repubblica di Siena che indaga su Mps si e’ presentata nella sede centrale di Banca d’Italia in Via Nazionale per svolgere “un’operazione tecnica” in piena collaborazione con i vertici di Palazzo Koch.
Poi, dalla Toscana, arrivano le notizie sui sequestri per il presidente della banca giapponese Nomura e degli ex dirigenti dell’istituto senese. La guardia di finanza ha eseguito un decreto di sequestro preventivo emesso d’urgenza, nei confronti di Banca Nomura per 1,8 miliardi di euro. Di questi, 88 milioni di euro sarebbero costituiti da commissioni occulte percepite da Nomura e 1,7 miliardi di euro depositati da Banca Mps in favore di Nomura a titolo di garanzia sul finanziamento ricevuto da quest’ultima.
Altri sequestri per l’ex presidente di Banca Mps, Giuseppe Mussari (2,3 milioni di euro), per Antonio Vigni, l’ex direttore generale di Banca Mps, (9,9 milioni) e per Gianluca Baldassarri, ex capo dell’area finanza di Banca Mps, (2,2 milioni) e tutti i contratti in essere tra Banca Mps e Nomura riguardanti la cosiddetta operazione Alexandria. Il sequestro, e’ stato disposto “a fini impeditivi e a fini di confisca per equivalente in relazione al reato di usura aggravata e di truffa aggravata commessa ai danni del Monte dei Paschi di Siena.
I fatti oggetto di indagini – si legge in una nota della procura della Repubblica firmata dal procuratore Tito Salerno – sono relativi alla ristrutturazione del veicolo Alexandria detenuto da Banca Mps e alla connessa operazione di finanziamento da parte di Nomura a favore della stessa Banca Mps per l’acquisto di Btp dello Stato italiano per un importo di 3,05 miliardi di euro”. In relazione a Mussari, Vigni e Baldassarri e ai dirigenti protempore di Nomura, Sadeq Syeed e Raffaele Ricci, precisa la nota “sono altresi’ indagati per ostacolo aggravato all’esercizio delle funzioni delle pubbliche autorita’ di vigilanza, infedelta’ patrimoniale aggravata e false comunicazioni sociali aggravate in concorso tra di loro”.
MUSSARI, SAYEED E RICCI, INDAGATI PER OSTACOLO VIGILANZA
L’ex presidente di Banca Mps, Giuseppe Mussari e i dirigenti protempore di Nomura, Sadeq Sayeed e Raffaele Ricci, “sono altresi’ indagati per ostacolo aggravato all’esercizio delle funzioni delle pubbliche autorita’ di vigilanza, infedelta’ patrimoniale aggravata e false comunicazioni sociali aggravate in concorso tra di loro”. Lo scrive in una nota la procura di Siena circa i sequestri emessi questa mattina a carico di Nomura, Mussari, Antonio Vigni e Gianluca Baldassarri.
L’operazione rientra nell’inchiesta sulla ristrutturazione di Alexandria. (AGI) .