12 apr. – Il procuratore aggiunto di Bergamo, Massimo Meroni, ha chiesto il rinvio a giudizio di Umberto Bossi accusato di offesa all’onore e al prestigio del presidente della Repubblica e vilipendio alle istituzioni.
Durante un comizio alla ‘Berghem Frecc’, festa leghista ad Alzano Lombardo, il 29 dicembre 2011, Bossi defini’ “coglion..zzi” i membri del governo e fece il gesto delle corna quando annuncio’ che voleva “mandare un saluto” al presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. “Napolitano, Napolitano, nomen omen, non sapevo fosse un terun…”, aggiunse poco dopo.
Frasi che avevano spinto alcuni cittadini a presentare un esposto alla Procura di Bergamo. L’avvocato di Bossi si e’ appellato al fatto che l’ex leader leghista abbia detto quelle frasi “nell’esercizio della sua attivita’ politica” di parlamentare, e quindi gli atti andrebbero mandati alla Camera dei deputati. agi