12 apr. (TMNews) – “Il paese è a pezzi” e i partiti sono “indifferenti alla situazione di emergenza economica e ai gravi danni che il paese subisce”. L’atto di accusa è di Vincenzo Boccia, presidente della piccola industria di Confindustria, secondo cui i dati del centro studi dell’associazione degli imprenditori “confermano che siamo come in un’economia di guerra e la situazione si aggrava sempre di più”.
Boccia ha precisato di riferirsi a “tutti” i partiti, “vecchi e nuovi, e all’irresponsabilità che emerge dallo stallo attuale. Come si può continuare nelle tattiche di chi non vuole il governissimo – si è chiesto – chi non vuole il ‘governicchio’, di chi non vuole nessun governo a eccezione del proprio mentre il paese soffre?”.
Il presidente della piccola industria ha poi sottolineato che “se i partiti non capiscono i rischi che stiamo correndo, se continuano a rifiutarsi di lavorare assieme, abbiamo di fronte una difficoltà enorme. Non è possibile fingere di non vedere il problema per non assumersi la responsabilità di agire. Non si può avere – ha aggiunto Boccia – alcuna ipotesi di accordo tra forze politiche divise da rancore, perchè in questo modo non si riesce a costruire nulla, si demolisce soltanto”.