11 apr. – A Montecitorio ormai e’ guerra di posizione anche sull’uso delle aule delle commissioni permanenti, oggetto del contendere del Movimento 5 Stelle ‘contro tutti’. Dopo l’invito alla ‘autoconvocazione’ esteso ieri a tutti i gruppi, i grillini passano al contrattacco poiche’ si sono visti negare dai Questori di Montecitorio, annuncia Roberta Lombardi, l’accesso alle aule di commissione.
Contromisura: una sostanziale ‘occupazione’ dell’unica aula operativa, quella sala del Mappamondo di Montecitorio, che in effetti non e’ propriamente una Aula di commissione ma uno spazio polifunzionale che garantisce anche una grande capienza, ora destinata all’attivita’ della Commissione speciale.
L’appuntamento e’ li’, alle 11. Per tutti i 109 deputati M5S.
“Come sapete, malgrado le nostre richieste e proteste i lavori delle commissioni parlamentari non vengono ancora avviati.
Cosi’ – spiega Roberta Lombardi dalla sua pagina Facebook – abbiamo chiesto alla Camera di poter utilizzare lo stesso le sale apposite, per poter autoconvocare le commissioni ed iniziare ugualmente a lavorare in modo autonomo, invitando anche i deputati degli altri gruppi”.
Il fatto e’ che “i questori riuniti – fa sapere la capogruppo M5S alla Camera – hanno negato anche l’utilizzo delle sale delle commissioni, in assenza di qualsiasi norma o regolamento, facendo riferimento alla solita prassi”.
Cosi’, l’appuntamento resta per oggi alle ore 11 e “tutti e 109 i deputati del M5S andranno a lavorare nell’unica commissione al momento attiva, quella Speciale, nella sala del Mappamondo dove si svolgeranno le audizioni riguardanti i debiti della P.A. I deputati parteciperanno ai lavori ribadendo cosi’ il loro proposito di cominciare il vero lavoro parlamentare”. (AGI) .