Ingroia: fare il Pm ad Aosta non valorizza la mia professionalità

ingroia11 apr – Antonio Ingroia andrà ad Aosta ma con funzioni di pm e non di giudice. All’indomani del no alla richiesta di lavorare in Sicilia con il Governatore Crocetta, è questa la decisione del plenum del Consiglio superiore della magistratura, approvata in mattinata con 19 sì e 7 astensioni.

In apertura di seduta, il presidente della III Commissione, il togato di Area Roberto Rossi, ha infatti ritirato la proposta che indicava per Ingroia le funzioni di giudice dopo che il plenum ieri si era diviso su quest’aspetto a seguito della presentazione da parte di Magistratura Indipendente di una proposta alternativa che, richiamando il sovrannumero al Tribunale di Aosta, indicava per Ingroia le funzioni di sostituto alla procura.

Decisione che scontenta l’ex pubblico ministero di Palermo, poi leader di Rivoluzione civile. ”Era nell’aria, ho poco da aggiungere. Ritengo però che questo non sia il modo migliore per valorizzare la mia professionalita’, acquisita in 25 anni di magistratura”, commenta Ingroia all’Adnkronos.

”Prendo atto della pronuncia del Csm – aggiunge – e valuterò nei prossimi giorni cosa fare, in attesa che mi venga formalmente notificata”. Ingroia ricorda di aver avanzato ”la proposta di lavorare alla procura antimafia o per l’incarico in Sicilia che voleva affidarmi il presidente Crocetta, ma il Csm è evidentemente restio alla possibilità che io metta a frutto la mia esperienza antimafia”. adnk