Bergamo, 8 aprile 2013 – Una gravidanza segreta, un parto casalingo poi il dramma: la neonata cade dal letto e la mamma, in stato di choc, non riesce a soccorrerla. La piccola è stata ricoverata in gravi condizioni all’ospedale Giovanni XXIII di Bergamo solo grazie all’intervento della zia. Si è conclusa con un corsa in ospedale la giornata convulsa di una ventenne di Treviglio, che aveva partorito in casa dopo aver celato alla famiglia di portare in grembo una nuova vita.
Una bambina, per l’esattezza, che riposava sul letto quando, per cause ancora da stabilire, è caduta. La neomamma, terrorizzata, non è riuscita a prestarle le prime cure. E’ stata la sorella donna a intervenire, dopo essere rincasata. Ma davanti si è trovata una scena drammatica: la bambina era sul pavimento, cianotica, in ipotermia e con il cordone ombelicale strappato e non tagliato.
Anche lei neomamma da un mese, le ha istintivamente infilato un dito in bocca e la piccina ha cominciato a piangere. La donna ha subito avvertito il 118: i medici hanno prestato le prime cure a madre e figlia, portate all’ospedale di Treviglio. La bimba, che è in pericolo di vita, è stata intubata e poi trasferita all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo.
La mamma è sotto choc. E’ ricoverata. Ora la polizia di Treviglio sta valutando se esistano gli estremi per far ricadere delle responsabilità su di lei per quanto accaduto. La donna era stata lasciata dal compagno alcuni mesi fa e pare che nessuno, oltre a lei, sapesse della gravidanza. L’avrebbe tenuta nascosta per paura della reazione dei genitori.
Fonte ilgiorno