8 apr – L’Iran valutera’ l’uscita dal Trattato di Non Proliferazione (Tnp) se i Paesi occidentali non riconosceranno formalmente il suo diritto ad utilizzare l’energia nucleare per scopi pacifici. Lo ha sottolineato Alaeddin Boroujerdi, presidente della commissione Esteri e Sicurezza del parlamento di Teheran, in un’intervista all’emittente ‘al-Alam’.
“Non e’ accettabile per l’Iran rispettare il Tnp e le regole dell’Agenzia (Internazionale per l’Energia Atomica, ndr), mentre gli Usa e l’Occidente ne ignorano l’articolo 6 e l’articolo 4”, ha affermato Boroujerdi, riferendosi rispettivamente all’articolo che chiede agli Stati firmatari di cessare la corsa agli armamenti nucleari e a quello che sottolinea il diritto inalienabile per ogni Paese ad usare il nucleare per scopi civili.
“Per questo motivo, non c’e’ ragione perche’ l’Iran rimanga membro del Tnp”, ha affermato Boroujerdi, precisando che sulla questione il parlamento “puo’ esprimere un ripensamento”. Al momento “tutte le opzioni sono sul tavolo del parlamento”, ha concluso il deputato iraniano. Le dichiarazioni di Boroujerdi arrivano a due giorni dalla conclusione dei colloqui organizzati ad Almaty, in Kazakistan, tra Iran e gruppo 5+1 (membri permanenti del Consiglio di Sicurezza Onu piu’ la Germania) sul programma nucleare iraniano. L’incontro si e’ chiuso senza l’annuncio di risultati concreti. aki