“Come si fa – si chiede Boldrini – a non andare a portare solidarietà a una famiglia e a una comunità in un momento come quello? Le istituzioni ci dovevano essere, sarebbe stato bruttissimo se non ci fosse stato nessuno. Ancora una volta si sarebbe data l’immagine delle istituzioni impermeabili ai bisogni delle persone e io non me la sono sentita a non andare”. Lo dice, a Tgcom24, la presidente della Camera Laura Boldrini commentando le contestazioni ricevute ieri in occasione dei funerali dei suicidi avvenuti nelle Marche. “Ho incontrato – racconta – i parenti delle vittime all’obitorio. Sapevo che alcuni avevano avuto delle perplessità sulla mia presenza e io ho cercato di ascoltarli e credo che loro abbiano sentito che io ero lì con tutta la mia partecipazione e mi hanno esposto le loro preoccupazioni per il futuro e io spero di poterli aiutare, non so come, ma ho preso atto della situazione”. Boldrini dice di non essersi resa conto “delle contestazioni quando sono entrata e uscita dal Comune” ma anche che “ci sta anche questo: cosa ci dobbiamo aspettare? Che le persone siano contente? Chi ha un ruolo istituzionale deve saper sopportare anche questo risentimento. Per la mia esperienza io preferisco stare là dove ci sono i problemi e magari tentare a collaborare per trovare delle soluzioni”.
Quando nella Chiesa di San Pietro e Paolo di Civitanova Marche sono arrivati i feretri dei tre anziani morti suicidi si sono levate numerose grida dalla folla presente: “Questo è un omicidio di Stato”, “Omicidio della politica”, “Ladri”, “Vergogna” e “Neanche gli animali sono trattati così”. Quando i feretri sono entrati la gente che è rimasta all’esterno ha continuato a gridare parole come “assassini”. Una donna ha detto: “Non è vero che non hanno chiesto aiuto, non glielo hanno dato”. “Abbiamo persone in condizioni di indigenza”. Fuori dalla chiesa si sono creati per questo motivo momenti di tensione. “Non potete immaginare quante persone mi chiedono aiuto, ma ultimamente sono spaventato. Non sono solo gli operai a rivolgersi a me ma anche gli imprenditori”. Così il vescovo di Fermo mons. Luigi Conti, presidente della Cem, nella sua omelia ai funerali di Romeo Dionisi, della moglie Anna Maria Sopranzi che si sono uccisi difficoltà economiche, e del fratello di lei Giuseppe. Conti ha rivolto un appello a “coloro che ci governano perché facciano presto e si rendano conto che non ce la facciamo più”.
GOVERNATORE, NAPOLITANO MOLTO PROVATO – Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano è “molto provato”: lo ha riferito il presidente della Regione Marche Gian Mario Spacca a cui il Capo dello Stato ha affidato un messaggio di cordoglio da portare ai familiari delle tre persone morte suicide. “Il presidente della Repubblica – ha detto Spacca, presente ai funerali – mi ha chiesto di portare alle famiglie il suo cordoglio e il senso profondo di dolore per questo dramma che rappresenta il dramma che vive la comunità nazionale”. “Non credo che si possa dire nulla in queste circostanze – ha continuato Spacca, su richiesta di un commento da parte dei giornalisti – il silenzio è più dignitoso”. “Il senso di impotenza è enorme -prosegue – pensavamo di essere una comunità solida dove c’é solidarietà familiare, un sentimento di vicinanza, la vicinanza delle istituzioni, insomma tutti livelli di coesione più forti di altrove, eppure tutto questo non è bastato”.
La tragedia di Civitanova Marche – il suicidio per difficoltà economiche di Romeo Dionisi, la moglie Anna Maria Sopranzi e il fratello di lei Giuseppe – è la quinta notizia sul sito della Cnn che alla vicenda dedica un lungo articolo con testimonianze sul posto. “Triplo suicidio legato a guai economici” è il titolo del servizio in cui si sottolinea come nonostante in Italia – che vive un momento di “profondo malessere economico” e “caos politico” – la presenza di persone che lottano per la sopravvivenza non sia una novità, i suicidi di Civitanove Marche hanno particolarmente colpito l’opinione pubblica causando “una forte ondata di dolore e scoraggiamento in tutto il paese”. La notizia compare anche sul sito del quotidiano francese ‘Le point’, “una coppia si suicida perché non può pagare l’affitto”, e su diversi siti spagnoli. La Spagna, come l’Italia, ha visto negli ultimi tempi un incremento dei suicidi di persone in difficoltà economica. “Il dramma di Civitanova Marche lascia sgomenti e ammutoliti. Dobbiamo tutti convincerci che, fuori dai riflettori, c’è una vera e drammatica emergenza sociale. E’ su questa emergenza che deve assolutamente vedersi il primo segno di cambiamento”, ha detto il leader del Pd Pier Luigi Bersani.