7 apr. – “Martedi’ noi Cinque Stelle occuperemo la Camera perche’ vogliamo che si formino le commissioni permanenti, staremo li’ fino a mezzanotte”. Lo afferma Giulia Sarti, deputata dell’M5S, in un’intervista al ‘La Stampa’.
“Questa storia che senza il governo non si possano formare non sta in piedi”, aggiunge. Poi “daremo la nostra solidarieta’ al magistrato Nino Di Matteo minacciato di morte dalla mafia e faremo tutto quello che e’ in nostro potere per costringere le istituzioni a discutere delle responsabilita’ politiche legate alle stragi degli Anni Novanta”. Sarti smentisce poi di essere una ‘dissidente’ e cioe’ di aver proposto di dare la fiducia a Bersani nell’incontro di venerdi’ scorso tra Beppe Grillo e i parlamentari del movimento.
“E’ surreale. Ho sostenuto la necessita’ di passare all’attacco. Ho detto: presentiamo i punti chiave del nostro programma e affianchiamoli con dei volti, estranei alla politica, che li sostengano uno per uno”, racconta. “E’ stato spiegato che sul tema avevamo gia’ votato.
E che per ora saremmo andati avanti come sempre. Lui ha concluso: siete ovviamente liberi di discutere cio’ che volete.
Noi Cinque Stelle siamo tutti uguali, non ci sono leaderismi”.
!Chi vede Grillo come un kapo’ e’ fuori dal seminato”, prosegue Sarti. “Anche venerdi’ ci ha ripetuto: io per voi ci saro’ sempre, vi faro’ da garante, ma ho superato i 60 anni e non ho piu’ le forze per continuare a passare da un palco all’altro in giro per l’Italia. Vuole che cresca una classe di persone in grado di portare avanti questo progetto. Per lui davvero uno vale uno”.