3 APR – Nuova chance per progetti dimostrativi per la cattura e lo stoccaggio del carbonio (Ccs) nell’Ue. Dopo il primo bando del 2012 che non e’ riuscito ad assegnare i 275 milioni di euro previsti per questa tecnologia, la Commissione europea oggi ha deciso di presentare una nuova gara del programma Ner 300, che aggiudichera’ i soldi rinviati dal primo bando insieme ai proventi di altre 100 milioni di quote del mercato europeo delle emissioni di carbonio (Ets), quindi dagli impianti inquinanti. L’importo finale dipendera’ dal prezzo del carbonio al momento della vendita.
”Questo secondo round offre a tutte le tecnologie Ccs e alle tecnologie innovative nel campo delle rinnovabili una nuova possibilita’ di fare domanda di finanziamento, inclusi quelli che non si sono aggiudicati i fondi nel primo bando” afferma Connie Hedegaard, commissario Ue per il clima. ”Speriamo di avere una vasta gamma di progetti a basso contenuto di carbonio operativi entro il 2018”. Ora gli Stati membri hanno tre mesi per raccogliere proposte dalle aziende interessate e sottoporli alla Banca Europea di Investimenti (Bei). Nel toto-vincitori, tre i Paesi con maggiori possibilita’ di vincere il nuovo bando Ccs: Gran Bretagna, Olanda e Romania. ansa