Rete imprese: il pagamento dei debiti ennesima falsa partenza, un percorso ad ostacoli

imprese3 apr – ”Se il Cdm di questa sera confermasse la versione del testo che circola in queste ore le imprese assisterebbero all’ennesima falsa partenza di un provvedimento che risulta ancora una volta un percorso ad ostacoli che allontanerebbe la concreta possibilita’ di vedere onorati i debiti della PA”. Questo il commento del Presidente di Rete Imprese Italia, Carlo Sangalli, sull’esame del decreto-legge sui pagamenti dei debiti della Pubblica Amministrazione all’ordine del giorno del Consiglio dei Ministri.

Il testo – prosegue – prevede, infatti, l’emanazione di leggi regionali, decreti e graduatorie che rischiano di paralizzare ancor di piu’ l’attivita’ delle Amministrazioni.

Unico segno di concreta utilita’ il meccanismo di allentamento del patto di stabilita’ interno in favore degli enti locali, ma che rischia anch’esso di rimanere sulla carta, sia per l’esiguita’ dei margini messi in campo, rispetto a quanto denunciato e richiesto dall’ANCI, sia per la farraginosita’ delle procedure”.

Secondo Sangalli ”il testo, inoltre, non raccoglie le raccomandazioni approvate all’unanimita’ ieri in Parlamento che impegnano il Governo a predisporre interventi di immediata eseguibilita’, con procedure semplificate o automatiche, evitando il rimando a ulteriori fonti normative di carattere secondario e, soprattutto, verificando la fattibilita’ di introdurre la compensazione diretta tra debiti e crediti da parte delle imprese, da sempre richiesta dal Rete Imprese Italia”.

”Non e’ piu’ tempo – conclude Sangalli – di illudere le imprese con le false promesse che alla fine servono soltanto per perdere ulteriore tempo, come e’ accaduto con i decreti varati 10 mesi fa che avrebbero dovuto dare il via al rilascio delle certificazioni dei crediti per favorire l’intervento delle banche e la compensazione con i debiti iscritti a ruolo. Purtroppo nulla ha funzionato e non c’e’ nessuna ragionevole certezza che quanto all’esame del Governo funzionera”’. asca