2 apr – I ribelli siriani controllano oltre il 70 per cento dei pozzi petroliferi nel nord ovest della Siria. E’ quanto riferisce l’emittente al Arabiya in base a quanto sono stati in grado di verificare i suoi operatori. Un comandante dell’Esercito libero siriano, Abu Ahmed, ha poi spiegato ad al Arabiya che diversi combattenti pattugliano regolarmente la zona per proteggere gli impianti e i pozzi di petrolio.
La maggior parte degli impianti non sta lavorando per le sanzioni imposte dalla comunita’ internazionale sul governo di Damasco. Nonostante questo un altro comandante dell’Esercito libero siriano, Oweinan al-Jerba, ha detto che l’opposizione ha come obiettivo quello di rimetterli in funzione. ”Stiamo trattando con i curdi nelle aree vicine per condividere il controllo su questi pozzi in modo da poter riprendere la produzione di petrolio”, ha detto ad al Arabiya.
Il governo del presidente Bashar al-Assad controlla ancora i porti di Baniyas e Tartus, principali porte per l’esportazione..