Conferenza Bologna 7 aprile “Assemblea Permanente di Emergenza Nazionale”

Riteniamo che solo in questo modo, infatti, potrà essere superata quella frammentazione che vanifica l’azione di contrasto democratico allo sfascio di questo Paese, ormai in fase avanzata e con danni incalcolabili all’economia ed al lavoro.

Per entrare in Parlamento a pieno titolo, bisogna condividere gli obiettivi che più oggi interessano la comunità nazionale e superare lo sbarramento, cioè concentrando il voto in un soggetto politico nazionale unitario, senza con ciò sminuire la propria identità e capacità di azione nel territorio, anzi valorizzandola e qualificandola ulteriormente.
Nessun diritto di primogenitura e nessun interesse particolare da parte dei promotori, solo ed esclusivamente l’interesse dell’Italia.

Qualunque decisione, a partire dalla denominazione del soggetto unitario e di quanto altro si rivelerà necessario sotto il profilo organizzativo, saranno decisi democraticamente dall’Assemblea.

Le Assemblee saranno presiedute a turno da un presidente/esponente dei Movimenti, Gruppi o Associazioni aderenti all’iniziativa.

L’Ordine del giorno per la seconda Assemblea, qualora condiviso dai partecipanti all’inizio dei lavori, potrebbe essere il seguente:
1) Presentazione Gruppi; 2) Finalità ed obiettivi condivisibili; 3) Apertura del registro di adesione al progetto politico; 3) Nodi organizzativi, criteri e metodi; 4) Confronto sui criteri di partecipazione democratica ai lavori; 5) Agenda lavori (argomenti, partecipanti e tempi).

Si pregano in particolare tutti i dirigenti responsabili e gli esponenti nazionali dei Movimenti, Gruppi ed Associazioni, di prendere parte attiva ai lavori di questa seconda Assemblea e di inviare il prima possibile un cortese cenno di riscontro per l’accredito.