Siria: bambini armati di kalashnikov tra le fila dei ribelli

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30 mar. – Immagini shock di Ahmed, bimbo-soldato ad Aleppo, che combatte tra le rovine in una delle strade piu’ pericolose della citta’ ormai distrutta: il video e’ pubblicato dal quotidiano britannico Telegraph e mostra il piccolo che si destreggia goffamente con il suo fucile Ak-47 mentre le sue piccole dita stringono una sigaretta che aspira profondamente.

Nell’intervista -una delle piu’ scioccanti nei due anni di conflitto che ha seminato oltre 70mila vittime- il bimbo racconta che i genitori sono morti sotto un colpo di mortaio nel quartiere di Salaheddin, dove suo padre era un combattente del Libero Esercito Siriano. L’unico familiare rimasto e’ uno zio, un miliziano che il ragazzino segue passo passo: “Non ho altra scelta: niente scuola, la mia famiglia e’ morta. Che altra possibilita’ ho?”.

Secondo un recente rapporto di Human Rights Watch, sono centinaia i bambini che combattono nelle citta’ siriane, addestrati a prender parte alla guerra: ragazzi, per lo piu’ di 13-14 anni, che scelgono missioni di ricognizione o contrabbando di armi per i gruppi di opposizione . agi