Palermo, 28 mar. – Quattro barconi con a bordo in totale 355 migranti, sono stati soccorsi nel Canale di Sicilia, con il coordinamento della centrale operativa della Guardia costiera di Roma. Il primo intervento e’ scattato quando due rimorchiatori italiani l”Asso 25″ per primo e poi l'”Hamal”, hanno avvistato un gommone di circa 15 metri con a bordo 104 profughi, tutti uomini, in apparente buona salute.
Informate le autorita’ libiche, la centrale operativa ha disposto che gli immigrati fossero presi a bordo dal rimorchiatore “Hamal” per fare rotta verso Lampedusa e incrociare due motovedette della Guardia costiera salpate dall’isola. Ma prima di completare il trasbordo, queste unita’ sono state dirottate verso un’imbarcazione con 132 persone a bordo dopo la richiesta di soccorso di uno dei passeggeri con un telefono satellitare.
A quest’intervento ha partecipato anche un altro rimorchiatore italiano, l'”Asso 29″, che si trovava nella zona. Un’altra chiamata da telefono satellitare, giunta alla sala operativa della Capitaneria di Porto di Palermo, ha segnalato 29 persone su un natante sempre in navigazione verso l’Isola delle Pelagie. A prenderli a bordo, e’ stata la nave “Bettica” della Marina Militare.
Il quarto s.o.s, di nuovoa alla Capitaneria di Palermo, da parte di uno straniero residente in Italia, a sua volta contattato da un familiare che si trovava su con altre 90 persone, si trovava su un barcone in difficolta’. Lo scafo e’ stato localizzato in acque di Malta le cui autorita’, avvisate, hanno inviato un aereo e un pattugliatore .