27 mar – Si mette in maschera Lisbona, ma non è per un carnevale fuori tempo massimo. Migliaia di persone in strada e fra loro centinaia indossavano maschere del primo ministro Passos Coelho e di altri esponenti del governo portoghese ritenuti responsabili della crisi economica del paese.
La politica e la casta sono accusati di aver depauperato e svenduto l’economia nazionale a spese dei portoghesi e delle giovani generazioni. Dice un manifestante: “Oggi il problema per me e per gli altri giovani è l’altissima disoccupazione che colpisce quasi un milione e mezzo di persone. Il 40% di questi hanno meno di 35 anni”.
Aggiunge una ragazza: “Tutte e proteste hanno lo stesso obbiettivo che dev’essere ascoltato: le cose debbono cambiare e non ci zittiremo finché non accade”.
La Banca centrale del Paese ha rivisto al ribasso le stime per il 2013 e si attende una contrazione del Pil del 2,3% contro il -1,9% previsto in precedenza. A pesare è soprattutto la flessione dell’export che dovrebbe segnare quest’anno un -2,2%. euronews