28 mar – Segno che anche la locomotiva d’Europa non è immune dalla frenata dei mercati internazionali, a marzo i disoccupati tedeschi sono inaspettatamente aumentati.
A dirlo sono i dati dell’Agenzia federale del lavoro di Norimberga. Il numero è salito a 2 milioni e 940 mila: 13 mila in più rispetto a febbraio, con gli analisti, completamente spiazzati, che prevedevano un calo di 2 mila.
Il tasso di disoccupazione rimane comunque stabile al 6,9%, appena sopra quel 6,8% che rappresenta il minimo storico. L’economia tedesca tiene gli occhi puntati sull’Europa, suo primo mercato di esportazione, ma per tornare alla crescita l’attenzione è sempre più rivolta verso l’Asia. ansa