25 mar. – “Cipro rimane a rischio default e di uscire dall’area euro per un periodo prolungato” anche nello scenario migliore in cui dovesse approvare e applicare le misure chieste dalla Troika. Lo scrive l’agenzia di rating Moody’s nel ‘Credit Outlook’.
La crisi finanziaria di Cipro, secondo Moody’s “avrà profonde conseguenze negative a lungo termine per il debito sovrano” anche se Nicosia “risolvesse con successo questa crisi politica delle ultime settimane e l’impasse con l’area euro”.
L’Eurogruppo (il consiglio dei ministri economici della Ue) ha dato l’ok nella notte al piano di salvataggio di Cipro concordato poco prima fra il presidente cipriota Anastasiades e la troika Ue-Bce-Fmi. Secondo l’accordo raggiunto, la Laiki Bank sarà chiusa attraverso un processo controllato e i suoi asset finiranno in una ‘good bank’ e in una ‘bad bank’. Per i depositi sotto i 100mila euro scatterà la garanzia europea, quindi saranno salvi. Inoltre, non ci sarà alcuna tassa o prelievo sui depositi, ma un’altra forma di ‘bail-in’: si congelano cioé i depositi sopra i 100mila euro, che verranno poi convertiti probabilmente con obbligazioni dello Stato.