Perugia, 22/03/2013 – E’ stato aggredito con inaudita ferocia da tre immigrati giovedì intorno alle 21.30 alla stazione di Ponte San Giovanni, a Perugia, un ferroviere di 52 anni. I carabinieri di Ponte San Giovanni cercano gli aggressori nell’ambito dei “migranti” che frequentano il quartiere. Una caccia non semplice. Sfortunatamente nella stazione non ci sono telecamere, quindi le ricerche dei responsabili partono dalle testimonianze del ferroviere e del collega che si trovava nel gabbiotto.
Secondo la ricostruzione di Ferrovie dello Stato, l’uomo, impegnato sul binario 1 a ricevere un treno in arrivo, si è accorto dell’immotivata aggressione che stava subendo un ragazzo da parte di un gruppo di 3 stranieri, pare maghrebini. Intervenuto per cercare di difendere il ragazzo il capostazione è stato colpito al viso da una bottiglia di vetro prelevata dal cestino portarifiuti ed intenzionalmente rotta. Pochi istanti dopo è stato raggiunto da una coltellata al torace, sferrata da uno dei 3 aggressori: inseguito fino al suo ufficio, nel quale si era rifugiato, è stato infine fatto oggetto di lancio di sassi ed oggetti metallici (prelevati dalla massicciata e dai binari) da parte del branco di immigrati, che è riuscito anche a sfondare la porta vetrata dell’ufficio.
L’avvertimento di aver già chiamato il 112 ha dissuaso gli aggressori dal continuare la violenza e li ha spinti a scappare. Intervenuti sul posto i carabinieri di Perugia, la polizia ferroviaria e un’ambulanza del 118, che ha trasportato il capostazione al reparto di chirurgia toracica dell’ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia, dove gli sono stati riscontrati tagli al volto e una ferita da arma da taglio al torace. […] (umbria24)