Milano, 22 mar. – Ha fatto una ‘scenata’ ai carabinieri, insultato il pm e tentato di fuggire dall’accompagnamento coatto. Il comportamento della soubrette Elena Morali, ex fidanzata di Renzo Bossi, convocata stamane dal pm Antonio Sangermano nel processo Ruby bis, e’ stato reso noto nell’udienza di oggi del processo a carico di Fede, Mora e Minetti
. “Con tono sprezzante”, viene spiegato in una relazione letta in aula, Morali ha affrontato i militari che l’avevano convocata in caserma per notificarle l’accompagnamento coatto per la sua testimonianza al processo Ruby bis e, prima di tentare di fuggire dalla stazione dei carabinieri, ha insultato il magistrato che ha disposto l’accompagnamento “definendolo coglione“.
Durante l’udienza la showgirl, alla domanda se avesse avuto “una relazione con un figlio di un noto uomo politico”, riferimento a Renzo Bossi, ha risposto cosi’ al magistrato: “Le mie cose sono private, io non le chiedo chi e’ sua moglie”. Poi ha detto con tono seccato contro i giudici: “A me non me ne frega nulla se voi avete le tonache”. Forse voleva dire “toghe…”, la replica del pm Antonio Sangermano. Il processo e’ stato rinviato al cinque aprile.