20 mar – Il contagio e’ gia’ in atto. Mentre il ministro spagnolo dell’Economia Luis De Guindos ha proclamato in Senato che “i depositi in banca sotto i 100 mila euro sono sacri e che i risparmiatori non si devo allarmare”, la Spagna ha cambiato una norma costituzionale che consente un prelievo forzoso una tantum dai conti (prima era proibito per legge).
Per il momento lo stato sostiene che quella tassa “non sara’ molto piu’ alta dello 0%” ed e’ rivolta a quelle regioni che “non hanno compiuto alcuno sforzo per raccogliere entrate fiscali”. Nel frattempo l’esecutivo in Nuova Zelanda sta valutando l’ipotesi di imporre in futuro una confisca in stile cipriota dei risparmi, per evitare un eventuale crack delle banche.
Come riporta il quotidiano spagnolo El Pais, il ministro della PA, Cristobal Montoro ha difeso la misura, sottolineando che la sua presenza nella costituzione e’ giustificata dalla volonta’ di uniformare la pressione fiscale tra le varie regioni della nazione indebitata.
Il governo sta preparando una proposta di legge sugli ammontari da versare. Anche se una misura simile potrebbe rappresentare una violazione dei movimenti liberi di capitale in Europa, secondo le leggi della Commissione Ue, lascia la porta aperta a un prelievo coatto dei risparmi dei cittadini.
A proposito di capitali, Cipro sta studiando il varo di un piano di emergenza che prevede il controllo dei capitali, tra cui l’imposizione di limiti sui prelievi giornalieri dai conti bancari e di un tetto alle somme di denaro che possono essere prelevate per via elettronica dal paese. Nonche’ l’introduzione di controlli di frontiera piu’ severi per mettere un freno alla fuga di capitali dal paese mediterraneo.
Il tutto mentre jet carichi di denaro appartenente agli oligarchi russi stanno volando via dalla piccola isola che con la sua crisi ha aperto il vaso di Pandora in Europa. (wallstreetitalia)
Chi più ha più da…..Kaktus…ho sempre deriso un mio vecchio ricco amico che tiene i soldi sotto il materasso….adesso la testa di kaktus siamo noi…
..Una piccola domanda..LE BANCHE SONO PRIVATE…PAGANO FIOR DI MILIONI AI LORO MANAGER..QUANDO GUADAGNANO..SI ABBUFFANO.. E NON CONOSCONO I CORRENTISTI ..FACENDO PAGARE AI CORRENTISTI ANCHE L’ARIA….ESSENDO DEGLI INCAPACI,SIAMO ALLA SITUAZIONE ATTUALE…CHI DA IL DIRITTO A CHIUNQUE DI PRELEVARE FORZOSAMENTE QUALSIASI CIFRA..SOLO PER NON FARE FALLIRE UN PRIVATO????.. PERCHÉ NON SUCCEDE LO STESSO CO I DISOCCUPATI..MAGARI AIUTATI DALLE BANCHE IN PERIODO DI VACCHE GRASSE????…in ogni caso la Svizzera ringrazia…per le vagonate di miliardi che stanno passando le alpi
E’ la guerra che vogliono………….e guerra sia…Armiamoci e sacrifichiamoli tutti e liberiamoci di queste bestie maledette.SVEGLIAMOCI da questo COMA profondooooooooooooooooo
Mettili dove vuoi…te li metti dentro alle mutande,…
tanto saranno pochi,…
se invece ne hai davvero tanti…
allora paga, e stai in silentzio…
Il problema gigantesco non è questo,ma dove vanno a finire.
Il primo paese a cambiare la Costituzione per il controllo della politica economica e finanziaria è stata la ns amata Italia con l’art. 81 della Costituzione ed i successivi artt. 97, 117e 119(legge di modifica costituzionale n. 1/2012).Tutto ciò con la connivenza di pdl, pd, udc e Fli e la complicità del curatore fallimentare Monti che con maggioranza bulgara hanno ottenuto la doppia lettura nei rami del parlamento, la ratifica dei trattati MES e TSCG(in meno di 60 giorni) e quindi inseriti nell’ordinamento giuridico senza possibilità di portarci al referendum confermativo. Perchè non hanno detto la verità di averci venduti come schiavi e non dedidere da liberi cittadini in nome di una Europa Unita che non esiste in nessun dettaglio. Ci stanno portando ad una logica di guerra (distruggere per ricostruire)?!.