Cipro, la UE se ne infischia del Parlamento: “La proposta è sempre quella”

Jeroen Dijsselbloem
il presidente dell’Eurogruppo Jeroen Dijsselbloem

20 mar. – L’eurozona ha preso nota ieri sera del rifiuto del Parlamento cipriota del piano di salvataggio europeo, che prevedeva una tassa eccezionale sui depositi bancari, ma ha “reiterato la sua offerta” a Nicosia.

“Prendo nota della decisione del Parlamento cipriota concernente la proposta del governo comprensiva di un prelievo eccezionale di stabilità”, ha dichiarato in un breve comunicato il presidente dell’Eurogruppo, Jeroen Dijsselbloem. “Confermo che l’Eurogruppo è pronto ad aiutare Cipro nei suoi sforzi di riforma e ribadisco la proposta dell’eurogruppo così come presentata lunedì”.

Il piano prevede, in contropartita a un prestito di 10 milardi di euro da parte dell’eurozona e dell’Fmi, una tassa eccezionale del 6,75% su tutti i depositi bancari tra i 20 e i 10mila euro, del 9,9% oltre questa soglia. Un prelievo che avrebbe raccolto circa 5,8 miliardi di euro. (con fonte afp)