19 MAR – Saranno energia e trasporti nei Paesi partner a Sud e a Est dell’Ue i settori nel mirino dei nuovi finanziamenti approvati dalla Commissione europea.
L’esecutivo Ue ha deciso di stanziare 200 milioni di euro per lo strumento finanziario del Neighbourhood Investment Facility (NIF), con l’obiettivo di fare leva su investimenti in questi campi da parte delle banche europeee per lo sviluppo. Gli interventi previsti si occuperanno di progetti nelle aree di energia e trasporti che creano infrastrutture di interconnessione fra l’Ue e i Paesi vicini e fra gli stessi Paesi vicini, ma anche di progetti che affrontano il problema delle sfide dei cambiamenti climatici e promuovono la crescita e le piccole imprese.
”Fin dal suo lancio nel 2008, il Neighbourhood Investment Facility si e’ rivelato uno strumento vitale per la cooperazione dell’Ue con i Paesi partner vicini” ha affermato Stefan Fule commissario europeo alla politica di vicinato. Il NIF ”aiuta i nostri partner – Fule ha aggiunto – a fare la differenza nelle aree dove e’ piu’ necessario, come energia, trasporti, ambiente o nel sociale”.
Il Neighbourhood Investment Facility raccoglie sovvenzioni da parte della Commissione Ue e Stati membri insieme a prestiti delle istituzioni pubbliche finanziarie europee, ma anche contributi dei Paesi partner. (ANSAmed).