18 mar. – Due ladri, accusati di aver tentato di rubare un riscio’ a motore, sono stati picchiati, spogliati e appesi a testa in giu’ da alcuni vigilantes egiziani nella piazza di Samanod, 90 chilometri dal Cairo, nella provincia di Gharabiya sul Delta del Nilo. I due uomini sono morti dopo essere stati linciati da una folla di circa tremila persone, tra cui donne e bambini, all’urlo di ”uccideteli”.
Il linciaggio è avvenuto a circa una settimana da quando il procuratore generale egiziano ha incoraggiato i civili ad arrestare i malviventi e a consegnarli alla polizia con il pretesto di riportare l’ordine nel Paese.
Si tratta del peggior caso di vigilantismo in Egitto, testimonianza del caos che sta investendo il Paese, dove la sicurezza si fa sempre piu’ precaria e aumentano i problemi sociali, economici e politici. Secondo la ricostruzione del giornale al-Ahram, i due uomini sono stati trascinati per strada dopo essere stati colti ”in flagrante” mentre tentavano di rubare un riscio’. I due ladri sono stati picchiati e appesi per i piedi ancora vivi in una stazione degli autobus.
Alcuni testimoni hanno riferito che la folla ha poi preso i corpi senza vita dei due malviventi e li ha portati davanti alla porta della stazione di polizia locale. Al-Ahram riferisce che la polizia non è riuscita a raggiungere il luogo dell’impiccagione in quanto gli abitanti hanno bloccato le strade per protestare contro la carenza di gasolio. I corpi delle vittime sono stati portati all’obitorio per essere identificati.’. (Adnkronos/Aki)