17 MAR – Costa crociere riduce gli attracchi in Sardegna per il 2014. Basta dare un’occhiata su internet: nel nuovo catalogo della compagnia genovese spariscono molti degli appuntamenti con l’isola che avevano caratterizzato le passate stagioni. Colpa della crisi generale: evidentemente, anche in termini di costi, le tappe sarde non sono state considerate piu’ convenienti o redditizie. Ci sono poi anche le strategie commerciali di Costa che ogni due-tre anni rinnova e modifica le offerte per i propri clienti.
Col decreto salva-coste perdita di circa 40.000 passeggeri nel comparto crociere
Un vero peccato per Cagliari: proprio Costa aveva inaugurato nel capoluogo l’interporting, ovvero la possibilita’ di imbarco per i turisti sardi. Quasi una prova generale di home port, ovvero la vera e propria partenza dei viaggi da Cagliari. ”Il momento e’ difficile – ha spiegato il presidente dell’Autorita portuale, Piergiorgio Massidda – e Cagliari non e’ il solo porto del Mediterraneo coinvolto dalle riduzioni di Costa.
Non e’ detta l’ultima parola, pero”’. Anche di questo parlera’ lo stesso Massidda domani in una conferenza stampa convocata negli uffici dell’Autorita portuale. ”Sicuramente si tratta di un’occasione persa – anticipa Massidda – troppo spesso e’ capitato che i turisti sbarcassero in una citta’ con negozi e monumenti chiusi. Senza contare che Cagliari non ha ancora un brand affermato in tutto il mondo cosi’ come altri porti o territori. Vero e’ anche che abbiamo allacciato contatti con tante compagnie e compenseremo sicuramente la perdita”.
Nel 2012 il calendario prevedeva l’attracco con appuntamenti molto ravvicinati della Costa Concordia: l’incidente-tragedia davanti all’isola del Giglio aveva lasciato pero’ Cagliari senza approdi per i primi mesi dell’anno. Nel 2013 tutto liscio con la Costa Pacifica: la nave della compagnia genovese prevede sino a meta’ aprile una tappa a Cagliari ogni mercoledi’. (ANSA).