16 mar – Chiamato alla prima vera prova della democrazia rappresentativa il Movimento 5 Stelle si è lacerato. Diviso. Nella scelta se optare per la scheda bianca o per sostenere Piero Grasso alla presidenza del Senato. Alla fine alcuni di loro hanno sostenuto il magistrato per lo scranno più alto di palazzo Madama e in serata è arrivato il commento di Beppe Grillo, sul suo popolare blog.
http://www.beppegrillo.it/2013/03/trasparenza_e_v/index.html
. LA MANCATA TRASPARENZA – «Se qualcuno si fosse sottratto a questo obbligo», del voto segreto e a maggioranza «ha mentito agli elettori, spero ne tragga le dovute conseguenze», ha scritto Grillo sul suo blog invitando alle dimissioni quei senatori del M5S che oggi in Aula al Senato, a suo dire, non hanno rispettato il «codice di comportamento degli eletti».
Grillo: “Se qualcuno vota chi ha distrutto l’Italia, me ne vado”
M5S, Cotti: Se appoggiamo il Pd, Casaleggio ci lascia
«Nella votazione di oggi per la presidenza del Senato è mancata la trasparenza. Il voto segreto non ha senso, l’eletto deve rispondere delle sua azioni ai cittadini con un voto palese. Se questo è vero in generale, per il Movimento 5 Stelle, che fa della trasparenza uno dei suoi punti cardinali, vale ancora di più. Per questo vorrei che i senatori del M5S dichiarino il loro voto».