UE: gli stati membri i presentino mappatura e pianificazione coerente di ogni attivita’ legata a spazi marittimi

ue14 MAR – Un quadro comune, con regole uguali per tutti i paesi Ue, per la gestione, gli investimenti e lo sviluppo sostenibile e amico dell’ambiente delle zone costiere e marine.

E’ la proposta di direttiva presentata dalla Commissione europea, volta ad assicurare una pianificazione piu’ intelligente e rispettosa dell’ambiente per la ‘crescita blu’.

Si tratta di un ”nuovo strumento” per ”inaugurare una nuova fase” della politica marittima europea, preparata in stretta collaborazione dalla commissaria alla pesca Maria Damanaki con il collega all’ambiente Janez Potocnik. ”Nel promuovere lo sviluppo sostenibile e gli investimenti a favore delle attivita’ marittime, la direttiva contribuira’ a concretizzare le potenzialita’ dell‘economia blu dell’Europa per la crescita e l’occupazione”, ha sottolineato Damanaki. E questa, ha tenuto a sottolineare Potocnik, ”oltre ad offrire un ambiente piu’ sano e migliori condizioni di vita ai 200 milioni di cittadini europei che vivono nelle regioni costiere, contribuira’ a preservare litorali ed ecosistemi”.

Bruxelles chiedera’ quindi agli stati membri di presentare una mappatura e una pianificazione coerente di tutte le attivita’ legate agli spazi marittimi, non solo pesca e acquacoltura ma anche impianti eolici offshore, cavi, condutture, trasporti, interventi contro l’erosione delle coste o per la protezione dell’ecosistema.

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Questo unico strumento di pianificazione gestione comune a tutti gli stati membri contribuira’ a ”rafforzare le certezze” per gli investitori, e a rilanciare cosi’ l’economia blu. La logica dello ‘sportello unico’ tagliera’ poi i costi amministrativi per imprese e operatori del settore. ansa

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