14 mar. – Serviva un posto in terapia intensiva ma per trovarne uno libero ha dovuto percorrere in ambulanza 150 chilometri. Alla fine e’ morto per le conseguenze di un’occlusione intestinale Omar Carrara, 24 anni, di Serina.
Il giovane, disabile dalla nascita, era arrivato all’ospedale di San Giovanni Bianco, in Val Brembana, lamentando dolori addominali. Dopo un primo trattamento farmacologico le sue condizioni sono peggiorate. I medici hanno deciso per l’intervento, ma serviva una struttura con terapia intensiva.
Negli ospedali bergamaschi nessuno dei 91 posti letto era disponibile e alla fine e’ stato necessario portare il paziente fino a Cremona. Visto che l’elicottero non poteva effettuare il trasferimento per problemi di nebbia nella citta’ cremonese, il trasporto e’ stato fatto in ambulanza.
Dopo due ore di viaggio il giovane e’ arrivato nell’ospedale di Cremona, dove e’ stato sottoposto a un intervento che pero’ non e’ riuscito a salvarlo. Nessuno di coloro che si sono occupati del caso (nemmeno i familiari del giovane) attribuisce il decesso alle due ore necessarie al trasferimento, ma da piu’ parti si sottolinea la necessita’ di rivedere la rete della disponibilita’ di posti letto in provincia di Bergamo. (AGI) .