STRASBURGO, 13 MAR – Le conseguenze di un collasso economico in Egitto ”sarebbero devastanti” e l’Europa ”non puo’ permettere che questo avvenga”. Queste le parole dell’alto rappresentante Ue per la politica estera, Catherine Ashton, nel suo intervento oggi all’Europarlamento.
L’Europa insieme ai partner internazionali continuera’ quindi ”a fare pressione per la conclusione del pacchetto del Fondo monetario internazionale, che consentira’ all’Ue di mobilitare un’assistenza macro-finanziaria di 500 milioni di euro” ha detto Ashton.
Nel suo intervento l’alto rappresentante per la politica estera Ue ha sottolineato anche la ”preoccupazione” per la situazione dei diritti delle donne in Egitto, ”vittime di violenza e molestie”. Ashton ha quindi affermato che ”l’Ue non rimarra’ in silenzio di fronte a questioni come i diritti fondamentali, ma allo stesso tempo deve anche aiutare a rispondere alle aspettative socio-economiche, obiettivi sia della rivoluzione che delle aspirazioni della popolazione egiziana”.
Ashton ha riferito anche del lavoro di Stavros Lambrinidis, rappresentante speciale Ue per i diritti umani, che ha riferito di ”abusi della polizia”, ma anche di difficili condizioni in cui si trovano ad operare le organizzazioni non governative in Egitto. ”Abbiamo chiesto una nuova legge sulle ong – ha detto Ashton – che rispetti la societa’ civile, elimini le procedure di registrazione e la richiesta di autorizzazione prima di poter lavorare, senza demonizzare un loro finanziamento”. (ANSA)