Dopo le dichiarazioni su Draghi, Tremonti indagato. Coincidenza?

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11 mar – L’ex ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, è indagato a Roma per finanziamento illecito di parlamentare in relazione alla ristrutturazione gratuita dell’appartamento di via del Campo Marzio, a pochi passi dal Parlamento, affittato dal deputato Pdl, Marco Milanese, e abitato fino all’estate del 2011 proprio da Tremonti. Nell’inchiesta del pm Paolo Ielo sono indagati Milanese e Angelo Proietti, titolare della Edil Ars.

TREMONTI: AZIONE DOVUTA DELLA MAGISTRATURA
”Ho totale fiducia nella magistratura inquirente che penso abbia dovuto agire nello sviluppo dell’attivita’ istruttoria su Sogei. Sono naturalmente interessato a fornire ogni chiarimento”. Cosi’ all’ANSA l’ex ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, commenta la notizia dell’avvio di indagini su di lui-
Qualche giorno fa Tremonti fa aveva dichiarato:
“Per tre anni dal 2008 al 2011 non è che i treni andavano in orario ma tutto sommato il paese teneva e ci sono tutti i dati che lo dimostrano. Poi nell’Agosto 2011 un atto politicamente criminale come quello fatto dal sig. Mario Draghi che manda al governo della repubblica italiana una lettera di ricatto tipo, non ti compro i titoli se non fai il pareggio anticipato, la spagna che stava peggio dell’ Italia non ha avuto nessun tipo di ricatto e gli han comprato i titoli, quando hai la pistola alla tempia sei costretto a fare il pareggio di bilancio anticipato. Il  male che è avvenuto in Italia con la stretta fatta su un paese che era già in crisi è tutto dovuto a quello che un grande filosofo tedesco (N.d.a. Jürgen Habermas) socialista ha definito un gentile colpo di stato sull’Italia, è avvenuto un colpo di stato che è stato completato da loro che, invece di votare, hanno messo in campo un governo mostruoso come quello di Monti. Io non ho mai votato la fiducia a Monti o meglio ai decreti di Monti.”