Di Pietro abbandona Ingroia e apre al centrosinistra

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11 mar. – Antonio Di Pietro ammette la sconfitta, abbandona Ingroia, chiede l’alleanza con il centrosinistra, convoca il congresso straordinario dell’Idv e annuncia che togliera’ il suo nome dal simbolo del partito.
Nella sua prima apparizione alla Camera dopo le elezioni politiche, Di Pietro ha annunciato: “Ho detto al mio amico Ingroia, che abbraccio, che l’esperienza di Rivoluzione Civile non e’ ripetibile, noi la dichiariamo conclusa e riprendiamo il cammino”.

Al tempo stesso viene “proposto al centrosinistra un cammino comune, un percorso politico a partire dalle prossime amministrative di maggio, che si terranno in 800 comuni”. Sara’ una “alleanza di coalizione a partire dal Comune di Roma, con l’obiettivo di arrivare insieme alla prossima tornata elettorale” nazionale, ha proseguito Di Pietro.

“Anche al nostro interno ci deve essere un segno di discontinuita’”, ha proseguito, “un segno netto e profondo come un congresso straordinario”. Questo si terra’ “dal 28 al 30 giugno attraverso un preventivo tesseramento, che avra’ luogo fino al 25 maggio”. Soprattutto bisogna passare “attraverso il superamento della personalizzazione del partito”. Ragione per cui “il mio nome verra’ rimosso dal simbolo dell’Italia dei Valori, mentre restera’ il gabbiano”.

Dal congresso verra’ fuori il nome di un “segretario politico”, mentre lo stesso Di Pietro, che si presentera’ come presidente dimissionario, fa sapere che non intende concorrere alla carica di vertice, “pur restando il mio impegno”. agi